14 Marzo 2018

Registrazione Marchio: cos’è e perché è utile farlo

Se stai pensando di aprire una nuova attività, una delle prime cose da fare è la registrazione marchio.

La registrazione del marchio ha un’importanza strategica rilevante, accresce la reputazione online e off line e consente di proteggere e tutelare un bene destinato ad aumentare il proprio valore nel tempo.

Che tu abbia deciso di aprire una nuova attività, o far crescere il business di un’impresa già esistente, la registrazione marchio è un elemento che non bisogna mai dimenticare, non è certo un caso che nelle cessioni aziendali il marchio sia il bene più prezioso e ambito.

Che cos’è il marchio

Un marchio è un segno grafico, che può essere rappresentato da parole, nomi, disegni, lettere, cifre, suoni, colori o forme. Nella maggior parte dei casi il marchio è una combinazione di due o più elementi grafici, ma ci sono esempi di marchi che tutelano un singolo segno grafico, come il rombo dell’Harley Davidson, oppure un suono, come il celebre urlo di Tarzan tutelato dagli eredi dello scrittore Edgar Rice Burroughs.

Il marchio identifica il nome del prodotto o servizio e serve all’impresa per contraddistinguere i propri prodotti o servizi da quelli dei concorrenti. Il marchio deve essere tutelato per garantire il diritto di utilizzo in esclusiva da parte dell’ente o dell’azienda che effettua la registrazione che può vietarne l’utilizzo non autorizzato a terzi per prodotti e servizi uguali o affini.

La registrazione del marchio però non significa avere il monopolio assoluto sull’uso del segno o della parola scelta. Registrare un marchio in realtà significa conferire al suo titolare il diritto di utilizzarlo in esclusiva solo nello stato in cui e stato registrato e per quei prodotti o servizi di suo interesse, che dovranno essere indicati in modo chiaro ed esplicito nella domanda di registrazione.

Il marchio inoltre è considerato in termini giuridici un diritto patrimoniale immateriale che influisce sul valore dell’azienda. Chi ha un marchio registrato può impedire ad altri di utilizzare un segno uguale o simile al proprio nell’attività commerciale, può utilizzarlo in esclusiva oppure può concederlo in licenza ad altri, solitamente dietro il pagamento di un compenso (che viene chiamato royalty).

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Prerequisiti per la registrazione marchio

Prima di registrare un marchio, occorre essere certi che ci siano alcuni requisiti di base, necessari per la corretta procedura di registrazione.

Il marchio scelto dovrà essere:

  • NUOVO: ovvero non deve esistere nessun altro marchio uguale nel Paese in cui si vuole effettuare la registrazione.
  • LECITO: ovvero non deve offendere altri o il senso del “buon costume”
  • DISTINTIVO: ovvero deve avere caratteri unici e distintivi che lo distinguono da altri marchi registrati.

Spesso valutare la ricorrenza di questi due presupposti è una questione molto delicata, soprattutto se si vuole registrare un marchio non tradizionale come un marchio di forma o di suono.

Per questo motivo prima di registrare un marchio va fatto un importante lavoro di analisi per non rischiare di scegliere un marchio già esistente o simile ad un marchio altrui. Più il marchio sarà nuovo e fantasioso e più sarà difficile cadere nelle contraffazioni.

Per la registrazione marchio dobbiamo scegliere una parola il più possibile innovativa, in grado di indicare in modo forte e deciso un prodotto o un servizio, che può essere anche registrata di per sé, indipendentemente dalla grafica adottata, per poterla così utilizzare in tutte le variazioni stilistiche che vogliamo.

Se invece scegliamo per il nome del marchio una parola più debole, ovvero più generico, dovremo proteggerlo con la grafica per potergli dare un carattere distintivo e distinguerlo dagli altri.

Spesso marchi più deboli sono anche più difficili da proteggere in sede di contraffazione, mentre per i marchi forti si ha contraffazione anche quando il plagio è ben mascherato. Per questo motivo, occorre effettuare la registrazione marchio sia come parola che come parola e grafica, in modo da avere una doppia protezione.
Nel caso vi siano marchi molto deboli, ovvero con nomi piuttosto descrittivi del prodotto, è consigliabile registrare anche tutte le principali varianti per evitare facili raggiri.

 

Quando utilizzare il marchio

Secondo l’art.24 CPI il marchio deve essere utilizzato entro 5 anni dalla registrazione per non incorrere nella sua decadenza. Se dunque non siamo certi di dover utilizzare il marchio, non conviene registrarlo con così tanto anticipo. Nel nostro ordinamento esiste inoltre il marchio “di fatto” cioè quello che viene utilizzato senza essere stato registrato. Questo tipo di comportamento è però molto pericoloso lascia spazio al rischio di contraffazione e all’eventualità che altri procedano a registrarlo prima di voi.

Un’ulteriore requisito fondamentale per registrare il marchio e impedirne la registrazione a terzi è il nome dominio. Il nome a dominio è l’indirizzo web attraverso cui si può raggiungere il nostro sito internet. Questo è un segno distintivo che in molti casi assume una forza analoga a quella di un marchio di fatto. La registrazione marchio è utile per far crescere la propria impresa, ma non è l’unica attività da svolgere per migliorare i propri risultati di business.

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